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SASSELLO – MONTE ERMETTA – PASSO DEL GIOVO
3 Settembre 2017
Un interessante itinerario attraverso faggi maestosi nella parte interna del parco del Beigua.
Da piazza Concezione (m.392) su cui si affacciano il palazzo comunale e la basilica si prosegue per via Umberto 1°. Trascurato il bivio, indicato dal segnale (quadrato giallo) che all’altezza di via Perrando indica il sentiero che conduce in cima al Beigua passando da Veirera, si prosegue in discesa lungo via Pozzetto per poi attraversare il rio Sbruggia grazie a un caratteristico ponticello al di là del quale vi è la cappella di San Sebastiano. Oltrepassato l’edificio la strada conduce a località Colletto; si trascura la deviazione a destra che conduce alla strada 334 del Giovo e si prosegue dritti superando il rio Verli. Mantenendo la destra nei pressi di una delle ultime abitazioni si imbocca la sterrata che per pochi metri costeggia il corso del rio Renuda per poi attraversarlo. Abbandonato l’asfalto il percorso si inoltra in un bosco di carpini e noccioli per giungere a Casa Galante ( m.471) ultima area abitata sul percorso. Si svolta a sinistra lungo una breve ma ripida salita. Il castagno, accompagnato dal faggio e dall’agrifoglio, comincia a prendere il sopravento. Possibilità di incontrare caprioli e a volte cinghiali. Si giunge al colle del Lupetto (m.712) . La strada prosegue in leggera salita lasciando intravedere a sinistra tra il fogliame la selvaggia valle del rio dell’Ara per poi arrivare al colle del Bergnon (m.828), crocevia circondato da maestosi faggi secolari. Si trascura a sinistra il sentiero, contrassegnato da 3 pallini gialli a triangolo, che conduce al monte Avzè e a Veirera per proseguire invece dapprima in piano e affrontare poi alcuni saliscendi che portano a attraversare l’impetuoso rio Bissato fino a arrivare all’abbandonata Casa Bandia (m.905).
Il rio forma cascatelle e piccole rapide che creano un ambiente umido adatto alla salamandra pezzata. Superata la casa, circondata da faggi imponenti, si oltrepassa, grazie a un ponticello in legno,il Fosso della Bandia per poi riprendere l’ascesa attraverso la faggeta della costa del Giancardo e giungere infine al Colle delm Giancardo (m.1001) Dal colle si prosegue a levante lungo l’Alta Via dei Monti Liguri per poi trovare un sentiero a destra che porta in cima al monte Ermetta (m.1267) da cui si può osservare un panorama migliore di quello del Beigua. (La sezione CAI di Varazze ha qui posto un cippo in occasione del 150°anniversario). Ritornati sullAlta Via si prosegue a sinistra per raggiungere in discesa il colle del Giovo (m.515).
PROGRAMMA:
Ore 06:50 raccolta partecipanti davanti al comune di Carcare
Ore 07:00 partenza da Altare
Ore 07:20 raccolta partecipanti presso casello autostradale di Savona
Ore 08:30 arrivo a Sassello (m..390) e inizio escursione
Ore 13:00 arrivo in cima all’Ermetta (m.1267) e pranzo al sacco
Ore 15:00 discesa al colle del Giovo lungo la AVML
Ore 17:00 rientro
Dislivello: 620 m. in salita
Difficoltà: E
Lunghezza: 14 km
Segnale: 2 triangoli gialli
Costo: 15€ (Caparra: 10€ versabili anche con bonifico sul conto IBAN: IT08M0342546190000020181412, in tal caso si prega mettersi in contatto telefonico per ricevere le istruzioni necessarie).
Quota assicurativa obbligatoria per i non soci: 7.80€ da versare all’atto di iscrizione.
ATTENZIONE: gli iscritti, che entro il martedi precedente la gita non avranno versato la caparra, verranno depennati per dare la precedenza ad altri partecipanti in lista d’attesa.
Organizzazione tecnica “La boutique del viaggio” di Carcare.